Lettori fissi

venerdì 7 gennaio 2011

Spezzatino & Co.

 Allora, torniamo a noi!


SPEZZATINO
lo spezzattino è molto pratico perché può essere preparato anche il giorno prima:
il mio era favoloso!

1,200/1,300 kg circa di polpa di Scottona
una bottiglia di buon Chianti
(non sono riuscita a convincere mio marito a prendere il Barolo o l'Amarone)
aromi in polvere per arrosto
timo fresco
1 costa di sedano senza le foglie
2 carote medie non troppo grosse, 2 cipolle piccole
(tutto tritato in pezzi molto piccoli)
150 g circa pancetta a dadini piccoli
brodo di carne bollente
strutto, olio

Tagliare la carne in pezzi tutti dello stessa grandezza e massaggiarli con gli aromi in polvere; porre in una capiente ciotola e ricoprire di vino; lasciare riposare in frigo per almeno 12h e poi riportare a temperatura ambiente prima di cuocere: il mio spezzatino in totale ha marinato ben 15h (12 in frigo + 3 fuori) in attesa del timo!
Ovviamente non lasciate riposare in casa se ci sono i termo accesi ma in un luogo fresco!!!
In un tegame fate sciogliere dolcemente due generose cucchiaiate di strutto e pari quantità di olio; mettete a rosolare la pancetta con 2 rametti di timo, togliere e tenere da parte.
Iniziare a rosalare una parte dei bocconcini di carne, pochi per volta per non fare rilasciare troppo liquido e tenerli da parte coperti.
Eliminare il timo ormai rosolato.
Gettate nel tegame l'ultima manciata di carne, quella più abbondante, tutta insieme in modo da far fuoriuscire il liquido: non fatelo asciugare perché vi farete cuocere il trito di verdure con altro timo fresco.
Lasciate andare per almeno 5'/6', aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro e farlo sciogliere; unire la carne e la pancetta, ricoprire con il brodo; ripreso il bollore, abbassate la fiamma in modo che si vedano le bolle ma non in maniera vigorosa; coprite con un coperchio e lasciate cuocere per almeno 3-4 ore rigirando ogni tanto.
Spegnete il fornello e lasciate raffreddare; riponete in frigo.
Il giorno dopo uscite il tegame con lo spezzatino e, a fuoco molto dolce, lasciate riscaldare. Togliete la carne e adagiate il tutto in una pirofila; fate addensare il sughetto con poca farina addizionata con amido e versarlo ancora bollente sulla carne.
Servire ben caldo.


TIRAMISU'

500 g di mascarpone (Santa Lucia)
200 g di zucchero
90/100 ml di acqua
4 uova grandi
circa 40 savoiardi
250 ml panna fresca montata
cioccolato fondente (grattato)
caffè q.b.

Fare uno sciroppo con lo zucchero e l'acqua (121°).
Intanto montate ben gonfie le uova e finite l'operazione versando a filo lo sciroppo; continuate a montare fino a completo raffreddamento del composto: potete aggiungere un pò di marsala, se piace.
Lavorate il mascarpone con le fruste e unite le uova senza farle sgonfiare; mescolare con la panna montata sempre con molta attenzione.
Componete il dolce: fate uno strato di savoiardi bagnati - un secondo per lato - nel caffè, uno strato di crema e una spolverata di ciocco; proseguire e teminare con crema e ciocco.
Lasciate rassodare in frigo nella parte più fredda.

Mi spiace, ma devo salutarvi per ora!

Ore 22.22
Spero finalmente di finire questo post: i bimbi sono a letto - che stress! - e anche il maritino. Allora... non avendo trovato le cipolline ho preparato come contorno dei funghi champignon saltati in padella con olio, burro, aglio e timo - se avete del vino bianco potete anche sfumarli un pò - e dei carciofi con patate.


CARCIOFI E PATATE

carciofi ben nettati e strofinati con il limone
patate tagliate a fette non troppo spesse e regolari
cipolla affettata
sale, pepe, prezzemolo o timo
acqua
e se li avete in casa
aceto bianco e vino bianco
olio evo

Mettete sul fuoco dell'acqua - se avete aceto e vino bianco, su 5 parti di liquido, fate un mix con 3 parti di acqua, 1 di aceto e 1 di vino - e arrivata a bollore, scottateci i carciofi per un paio di minuti; raccoglieteli con una schiumarola e metteteli in una padella antiaderente con olio già caldo, cipolla, poco prezzemolo tritato finemente; regolate di sale e lasciate andare fino a quando la cipolla non appassisce: il composto non deve risultare troppo asciutto.
Prendete una pirofila, ungete il fondo con olio e alternate gli ingredienti in questo modo:
  • 1° strato: patate;
  • 2° strato: carciofi, poco pepe e una spolverata di parmigiano;
  • 3° strato patate;
  • 4° strato: carciofi, poco pepe e una spolverata di parmigiano;
  • 5° strato: patate, pangrattato, una spolverata di parmigiano e un filo d'olio.
Infornare a 180°/200° con funzione ventilato fino a quando si forma una crosticina dorata sulle patate. Lasciare intiepidire e servire.

FINITO!!!



Nessun commento:

Posta un commento

lasciate una traccia del vostro passaggio :)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...